PESCHE
Le pesche sono state coltivate da tempi remoti.
Le prime tracce di questo frutto furono trovate in CINA. Sono considerate un simbolo di lunga vita ed immortalità e sono state rappresentate in pitture, decorazioni su porcellana ed anche ricordate in poesie. I semi della pesca furono trasportati in tutto il mondo.
Il clima migliore per la loro crescita è quello caldo-temperato. Furono coltivate in Persia e da qui portate in Europa dagli antichi Romani, i quali, credendo che il frutto provenisse da quel Paese, lo chiamarono “prunus persica”.
Una sola pesca contiene il 10 % di vitamina C rispetto al fabbisogno giornaliero del nostro organismo.
Per poter gustare le pesche al meglio è necessario a volte maturarle. Per questo ci permettiamo di consigliarvi, quando le acquistate, di scegliere pesche con un colore giallo e dall’aspetto fresco. A seconda delle varietà le pesche presentano zone rosse, che NON sono un segno di maturazione !
Scegliete pesche con una media profumazione perché matureranno in seguito.
Se comprate pesche mature e pronte da mangiare, allora scegliete frutti morbidi al tasto e profumati. Ricordate che questi frutti sono da mangiare subito !
Il processo di maturazione delle pesche comincia dopo la loro raccolta.
Una buona maturazione si può fare anche a casa, vi spieghiamo come:
mettete alcune pesche in un sacchetto di carta marrone e conservatelo a temperatura ambiente per 2 o 3 giorni; le pesche saranno mature quando risulteranno morbide al tasto e profumate. Perché usare un sacchetto di carta marrone ? Mentre le pesche stanno maturando esse producono etilene, un gas naturale che è anche un ormone naturale per la maturazione. Un sacchetto non chiuso mantiene l’etilene vicino alla frutta e aiuta la maturazione. I sacchetti di carta aiutano a prevenire l’avvizzimento perché trattengono l’umidità prodotta dalla frutta durante la maturazione. Anche i sacchetti di plastica servono ugualmente allo scopo, ma accelerano TROPPO il processo perché aumentano l’umidità in maniera consistente e di conseguenza possono causare marciume. Il sacchetto di carta è da preferirsi perché permette al frutto di respirare un po’ e quindi mantiene “l’ambiente” giusto per la maturazione. Se le pesche sono mature, è meglio mangiarle subito. Se non le potete consumare subito, ricordate che potete conservarle in frigorifero per 3 o 5 giorni al massimo. Se avete pesche non ancora mature potete conservarle anche per 2 settimane. Per mangiare le pesche è necessario che siano a temperatura ambiente, quindi toglietele dal frigorifero almeno un’ora prima.